Come scegliere gli strumenti migliori per il rilievo laser scanner?
Ormai lo sappiamo bene, ogni rilievo è diverso dall’altro. Per questo motivo è impensabile avere a disposizione un’unica tipologia di strumenti per il rilievo laser scanner ed è necessario dotarsi di strumentazioni diverse in base al tipo di rilievo da eseguire.
Vediamo quali sono le tipologie di strumentazione e quali sono le caratteristiche da tenere in considerazione per orientarsi nella scelta.
Le tipologie di strumenti laser scanner 3D
Prima di specificare le caratteristiche su cui basare la scelta della strumentazione per i rilievi laser scanner, vediamo quali sono le principali tipologie di strumenti esistenti.
1. Mobile o terrestre
I laser scanner 3D possono essere sia mobili che terrestri. I primi sono più semplici da utilizzare, veloci e flessibili, ideali per fare delle scansioni rapide dove non è necessaria una precisione eccessiva.
Utilizzare i modelli terrestri richiede invece maggiore esperienza e più tempo di acquisizione, ma dalle scansioni si ottengono dati più precisi, immagini in alta risoluzione e nuvole di punti più dettagliate.
2. Camera scanner o Panorama scanner
I Camera scanner sono laser scanner 3D ideali per effettuare rilievi di superfici situate a distanza, mentre i modelli di laser scanner Panorama sono ideali per scansioni dettagliate e precise, ad esempio di interni o di strutture architettoniche complesse e dettagliate.
3. Con camera digitale interna o esterna
Le camere digitali interne spesso hanno una bassa risoluzione, per questo generalmente si preferiscono scanner con camera montata all’esterno e integrata al software di acquisizione.
Le caratteristiche da considerare negli strumenti per il rilievo laser scanner
1. Tipologia di misurazione e distanza massima di misura
Questi sono i due elementi fondamentali nella scelta degli strumenti per il rilievo laser scanner. Le tipologie di misurazione si dividono in:
- Triangolazione ottica, per scansionare piccoli oggetti con un’alta risoluzione e ad un massimo di 25 metri di distanza;
- Differenza di fase, per scansionare oggetti più grandi con una distanza da 2 fino a 80 metri;
- Tempo di volo, per scansionare oggetti molto grandi posizionati da 2 metri di distanza fino a 6 km.
È importante ricordare che più lo strumento raggiunge una portata ampia, ovvero una distanza maggiore, minore sarà la risoluzione dell’acquisizione.
2. Velocità di acquisizione
La velocità è una caratteristica importante di uno strumento per il rilievo laser scanner, perché permette di ridurre i tempi e i costi della scansione. Questa può andare da pochi secondi a qualche minuto e dipende da diversi fattori, tra cui:
- Tipologia di misurazione e distanza dell’oggetto;
- Velocità dei sistemi meccanici dello strumento;
- Passo angolare e campo visivo di acquisizione.
3. Precisione e accuratezza
La precisione è una caratteristica tipica di uno strumento. È la sua capacità, a parità di sollecitazioni e di condizioni di misura, di fornire più volte la stessa risposta. L’accuratezza invece riguarda la misura ed è la differenza tra valore reale e valore misurato.
Non sempre è necessario avere uno strumento preciso e accurato al millimetro. In caso di rilievi ambientali, ad esempio, non è necessaria una grande accuratezza, mentre è fondamentale nel rilievo di aree interne di un edificio.
4. Tipologia di software integrata
Oltre alle caratteristiche citate è importante assicurarsi che gli strumenti abbiano un software di acquisizione di qualità, dotato di tutte le caratteristiche necessarie a realizzare un rilievo preciso e accurato, tra cui facilità di utilizzo, presenza di automazioni e anteprima delle scansioni.
5. Peso e resistenza
Ultimo ma non meno importante, è fondamentale tenere in considerazione il peso degli strumenti e la loro resistenza agli urti, perché molto spesso devono essere trasportati manualmente e spostati, in particolare durante i rilievi di zone problematiche.
Lascia un commento