Perché integrare la realtà virtuale nella progettazione?

Sfruttare la Realtà Virtuale nella progettazione è una delle ultime frontiere del settore AEC. Ecco quali sono i vantaggi per i progettisti e quali tecnologie associare a BIM e realtà virtuale.

Che cos’è la realtà virtuale

La realtà virtuale, conosciuta anche come RV o VR, è una simulazione digitale della realtà, realizzata al computer e da esplorare attraverso l’utilizzo di sistemi come i visori, che rendono l’esperienza immersiva.

Come si collegano BIM e Realtà virtuale

Possiamo considerare la realtà virtuale come una naturale evoluzione del BIM.

Il modello 3D proposto dal BIM è infatti una digitalizzazione dell’edificio reale, che può essere:

  • Visualizzato e navigato tramite pc, tablet o smartphone;
  • Esplorato in realtà virtuale attraverso un visore.

Le nuove frontiere della realtà virtuale nella progettazione e nel BIM

Oggi la tecnologia sta facendo passi da gigante anche nel settore AEC e la realtà virtuale può essere integrata con altre tecnologie immersive a disposizione dei progettisti, ad esempio:

  • Strumenti virtuali collaborativi come gli studi virtuali, che permettono a tutte le figure coinvolte nel progetto di lavorare e presentare modelli 3D nello stesso ambiente virtuale in tempo reale;
  • Software immersivi per coordinare il lavoro in ogni fase di vita del progetto, creando dei flussi di lavoro ottimizzati;
  • Tecnologie e software provenienti dal mondo dei videogiochi, come i serious game, che portano la gamification nel mondo delle costruzioni e permettono così di migliorare i processi e anche di fare formazione in modo immersivo ed efficace;
  • Metaverso, in cui le persone fisiche vengono trasportate grazie all’utilizzo di avatar e possono lavorare contemporaneamente e in tempo reale con più software, migliorando i processi collaborativi.

Perché è utile la realtà virtuale per i progettisti

Grazie alla realtà virtuale e alle nuove tecnologie è possibile realizzare un’esperienza immersiva, utile sia per committenti e clienti finali, che hanno così un’idea più realistica dell’opera fin dalla fase di progettazione, che per i progettisti stessi.

Utilizzare la realtà virtuale nella progettazione offre numerosi vantaggi ai progettisti, che fin dalle prime fasi di ideazione possono:

  • Integrare le informazioni tra BIM e Realtà Virtuale, riuscendo così a leggere tutte le informazioni relative al progetto attraverso i singoli oggetti;
  • Conoscere ogni dettaglio sull’edificio e sulle sue strutture interne;
  • Esplorare l’edificio in scala 1:1;
  • Avere tutte le informazioni relative all’edificio in tempo reale, per pianificare e gestire il lavoro;
  • Identificare, segnalare e correggere difetti ed errori;
  • Anticipare eventuali modifiche e attuarle fin dai primi momenti;
  • Lavorare in un unico ambiente con le altre figure coinvolte nel progetto, migliorando la comunicazione e il coordinamento;
  • Vedere in anteprima come sarà l’edificio una volta terminato;
  • Migliorare il flusso di lavoro e curare al meglio ogni dettaglio.

A tutti questi vantaggi si aggiungono anche:

  • Vantaggi relativi alla manutenzione dell’opera, programmabile già in fase di progettazione;
  • Un miglior approccio al cliente, a cui mostrare fin dalle prime fasi l’opera virtuale compiuta in ogni suo dettaglio, per gestire fin dalla progettazione eventuali cambiamenti e offrire al cliente un’esperienza più completa.