Che cos’è il LOD e qual è la sua funzione per il BIM?

I dati sono una parte fondamentale della progettazione BIM, ma non sempre è necessario inserire tutte le tipologie di informazioni in un modello. Vediamo cos’è il LOD, il Level of Development, e qual è il suo utilizzo nel mondo del BIM.

Che cos’è il LOD

Il LOD, in inglese Level of Definition e Level of Development per gli americani, in italiano si traduce come livello di definizione o di dettaglio.

Per riprendere la definizione inclusa nella normativa UNI 11337-4, il LOD è il livello di approfondimento e stabilità dei dati e delle informazioni degli oggetti digitali che compongono i modelli.

È costituito da una scala divisa in livelli che definiscono la qualità e la quantità di dati inseriti in un modello BIM e si compone di:

  • LOG, Level of Geometry, ovvero la geometria del progetto;
  • LOI, Level of Information, ovvero i dati inseriti negli oggetti BIM.

Perché serve nel BIM

Spesso si pensa che nel modello BIM sia necessario inserire quante più informazioni possibili e rendere tutti gli oggetti al più alto livello di dettaglio.

Questo non è sempre vero, dipende infatti dall’utilizzo che si deve fare del modello, e nella maggior parte dei casi può portare numerosi svantaggi:

  • Non sempre tutte le informazioni, in particolare in una fase iniziale del progetto, sono facili da reperire e questo può compromettere la qualità dei dati;
  • Un eccessivo livello di dettaglio rende il modello pesante sia a livello software che hardware;
  • Diventa difficile trovare le informazioni necessarie all’interno del modello;
  • C’è un maggior rischio di errori, avere molti dati può diventare fuorviante per il progetto;

È proprio per questo che il LOD in metodologia BIM è diventato necessario, per definire il livello di dettaglio che serve nel modello in una specifica fase della progettazione senza dover inserire un numero eccessivo di dati.

Inoltre il LOD viene utilizzato nel BIM anche a livello contrattuale, per regolamentare il grado di approfondimento delle informazioni del modello e la resa grafica e delle informazioni degli oggetti BIM.

Il LOD nel BIM in Italia e nel mondo

In ogni Paese il LOD è strutturato in modo differente a seconda delle normative, ma le scale sono generalmente allineate tra loro, come nel caso della scala americana e italiana.

Negli USA si utilizza una scala numerica crescente, che va da LOD 100, con informazioni geometriche basilari, a LOD 500, che indica un modello As Build.   

In Italia invece si utilizza un sistema a lettere, che va da LOD A, equivalente di LOD 100, fino a LOD F, equivalente di LOD 500, e LOD G, che indica l’aggiornamento dell’oggetto rispetto all’As Build.

Il LOIN, il passo successivo al LOD

Abbiamo visto come il LOD nel BIM è diventato necessario per evitare che vengano inserite all’interno del modello troppe informazioni.

Per ovviare ulteriormente al problema, nella ISO 19650-1 viene introdotto il LOIN, il Level of Information Need, che supera il concetto di LOD.

Il Livello di fabbisogno informativo considera la quantità di informazioni necessarie in un modello variabile a seconda della fase di progettazione. Per questo motivo non si basa più sulle qualità dell’oggetto, ma su quali informazioni deve contenere per una specifica fase della progettazione.

È composto da documentazione e informazioni geometriche e alfanumeriche, combinate tra loro in base a:

  • Scopo del modello;
  • Membri del team coinvolti nella progettazione;
  • Attività da svolgere nel progetto;
  • Scadenze.